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Articolo di alberto4house.

Devi Comprare una cucina nuova? Tutto Quello che il Venditore non ti dirà Mai! Scopri i segreti degli addetti ai lavori.

Comprare una cucina componibile per la ristrutturazione in corso o per la tua nuova casa costituisce un acquisto importante che nasconde mille insidie e difficoltà. E’ un processo lungo e complesso da affrontare con pazienza e competenza. Il solo pensiero a misure, scarichi, giri per mille negozi, ricerche online, progetti, preventivi, montaggi, errori negli ordini ti impaurisce? Sei confusa e frastornata dalle mille offerte di cucine pubblicizzate nelle riviste di arredamento, nei cartelloni pubblicitari o sulle vetrine dei negozi di mobili? Devi valutare solo il prezzo della cucina? O ti devi affidare ad una marca di cucine componibili che reputi affidabile? Devi rivolgerti ad un architetto? L’azienda A ti offre il top in quarzo gratis ma l’azienda B ti regala il kit di elettrodomestici; Il negozio vicino casa propone un finanziamento a tasso zero ma non hai fiducia del venditore; ieri hai visto su internet che…..

…Basta!!!!!!

Siediti, rilassati e scopri 4 segreti che i venditori dei negozi di cucine non svelerebbero mai, solo gli addetti ai lavori conoscono queste notizie riservate e le custodiscono gelosamente. Sono i “trucchi del mestiere” dei rivenditori di cucine.  Tutti noi -per ogni acquisto importante- cerchiamo di reperire le migliori informazioni per fare la scelta migliore: In questo articolo -da esperto addetto ai lavori- ti fornirò le notizie più utili e segrete per comprare una cucina!

Quindi se devi comprare una cucina nuova oggi ti svelo 4 segreti dei negozi di mobili che ti permetteranno di fare l’acquisto in tutta sicurezza e con il migliore rapporto tra qualità e prezzo.

Buona lettura:

1) Compra a zero!

(…Non parlo di euro, ma di tasso del finanziamento)

Quando e come avviene il pagamento di una cucina? Normalmente è necessario versare un acconto del 30% al momento dell’ordine e saldare la restante parte dell’acquisto al momento della consegna ed a montaggio avvenuto. Mi stai chiedendo il nesso tra le modalità di pagamento e il tasso di interesse di un finanziamento? In effetti sono strettamente collegati,  ti spiego il perchè: La fase di consegna rappresenta un momento critico nel processo di vendita di una cucina, è la fase dove gli eventuali errori nella progettazione o nell’ordine saltano inevitabilmente fuori e nella quale è più probabile il verificarsi di un inconveniente fortuito. Se non gestita con professionalità dall’installatore e dal negoziante questa eventualità può generare attriti, problemi, e incomprensioni ed in alcuni casi portare a contenziosi con la conseguente sospensione del pagamento da parte del cliente.

Il rivenditore ne è perfettamente cosciente e quindi per evitare di incorrere in sospensioni del pagamento -magari di grosse cifre solo per un piccolo e banale inconveniente- preferisce sopportare il costo di un finanziamento a tasso agevolato che gli garantisce però l’integrale pagamento anticipato. Niente di preoccupante se ti rivolgi ad un venditore serio ma concorda con il negozio che una parte del pagamento (il 10% è sufficiente) sarà, comunque, effettuato ad installazione effettuata. Non avrà difficoltà a concederti questa forma di pagamento a garanzia di una corretta installazione.

2) La “MOSTRA”?

(…Non  sto parlando della Principessa Fiona!)

La “sala mostra”, lo “show-room”, “l’esposizione”, le cucine “a terra”, la “campionatura” sono alcuni dei sinonimi con i quali si identificano le composizioni di cucine componibili che i negozi (gli show-room indipendenti, i concept store, o i grossi centri commerciali dei vari brand) tengono esposte per mostrale al pubblico. Le aziende produttrici fanno a gara per essere presenti all’interno dei negozi o nelle luccicanti vetrine su strada dei più prestigiosi show-room ed offrono ai negozianti condizioni di acquisto eccezionali. Le modalità di pagamento si dilatano con scadenze ben oltre i 12 mesi e gli sconti sui prezzi di listino, che normalmente sono del 40-50%, arrivano anche al 70-80%. Le composizioni in mostra sono inoltre cariche degli accessori ed elettrodomestici di ultima generazione e presentano accorgimenti tecnici ed estetici che mirano a presentare il brand al pubblico nella sua veste migliore.

Invece di inseguire le solite campagne promozionali o l’illusione di omaggi di ogni genere prima di comprare una cucina visita i negozi che propongono il rinnovo dell’esposizione e verifica se le misure delle cucine esposte sono compatibili con quelle della tua cucina. Potrai ottenere sconti sul prezzo di listino (anche del 60-70%) che sarebbero assolutamente impensabili per l’acquisto di una cucina su misura da ordinare. Il commerciante sarà contento di liberare lo spazio per inserire un nuovo modello e tu concluderai un ottimo affare.

IL CONSIGLIO TOP SECRET: Il settore dell’arredamento ha importato recentemente (dal mercato delle auto) l’usanza di prenotare in anticipo l’acquisto dei modelli dimostrativi (i “demo”, i “Km. zero” le “aziendali”) la cui consegna avverrà trascorso un determinato numero di mesi. Se hai la possibilità di pianificare l’acquisto della tua cucina componibile visita i negozi quando presentano i nuovi modelli e proponigli l’acquisto del modello in vetrina alla scadenza di quel periodo. Anche in questo caso potrai aggiudicarti nuovissimi modelli (spesso il “top di gamma”) ottenendo uno sconto irripetibile e dando al negoziante l’opportunità di pianificare agevolmente il rinnovo della propria esposizione.

3) Compra “alla fine”.

(…Del mese, del trimestre o dell’anno)

Incentivare, fidelizzare, premiare è una terminologia molto usati nel marketing legato al mondo dell’arredo e delle cucine componibili. I più importanti brand offrono ai loro clienti (i negozi di arredamento, i gruppi di acquisto o le grandi catene di distribuzione) le più fantasiose forme di incentivo per  promuovere la vendita delle proprie cucine: Dalle semplici “scale premio” con sconti extra sempre maggiori al raggiungimento di determinati fatturati, ai viaggi premio, alle sponsorizzazioni o alle campagne pubblicitarie dedicate sino ai gadget elettronici di ultima generazione.  Nei corridoi delle più prestigiose fiere di settore si ascoltano continuamente nuove brillanti novità. L’obiettivo del brand è aumentare i fatturati e rendere il rivenditore sempre più fidelizzato a discapito degli altri marchi presenti all’interno del negozio. Questi incentivi hanno normalmente un obiettivo temporale con scadenza trimestrale o annuale.

Il rivenditore sarà più propenso a concedere uno sconto extra in corrispondenza di queste scadenze. Per comprare una cucina concludi la trattativa nella settimana finale del trimestre o dell’anno (o comunque sempre alla fine del mese) troverai il venditore più disponibile a sacrificare qualche punto di sconto! Per lui la cucina che ti venderà gli permetterà di raggiungere l’obiettivo inseguito da mesi.

4) Impara dai bambini

(…Chiedi sempre “Perchè?”)

Prima di comprare una cucina chiedi sempre un preventivo scritto e dettagliato di tutti gli elementi che la compongono e verifica che esso comprenda il costo di tutti i servizi inclusi (rilievo delle misure, progettazione, trasporto, consegna a domicilio, montaggio, allacciamento degli elettrodomestici, adattamenti su misura). Diffida dai prezzi “totali”, dal “Tutto incluso”; dalla mancanza di trasparenza e dai “Listini prezzo nascosti sotto il banco”. I rivenditori professionali e ben organizzati (…Credimi: Ce ne sono molti!) non hanno riserve nel mostrati un listino ufficiale, consegnarti un preventivo dettagliato e spiegarti esattamente come funzionano e quanto costano i loro servizi.

Sono sicuro che questo articolo ti permetterà di fare un acquisto più consapevole e che ti consentirà di ottenere delle condizioni migliori di acquisto nel rispetto del lavoro del rivenditore. Rimani aggiornato sull’argomento iscrivendoti al mio blog (basta inserire il tuo indirizzo email nel campo di seguito e cliccare sul tasto invia). Lascia un commento nella sezione dedicata che si trova qui sotto.

I miei prossimi post riveleranno tutte le cose da controllare quando visiti uno show-room di cucine. Seguimi ti dimostrerò che non basta fare “toc toc” con la nocca dell’indice sullo sportello!

8 thoughts on “Compri una cucina? Tutto Quello che il Venditore non ti dirà Mai!”

  1. alberto4house ha detto:

    Buongiorno Francesca, la tua è una domanda che ricevo spesso… Quanto ti chiede il rivenditore (acconto all’ordine e saldo prima della consegna e montaggio) è una prassi assolutamente corretta, lecita e prevista dal Codice del Consumo. La stessa legge ti cautela però anche da quello che tu temi e ciò da eventuali errori nell’ordine, dalla consegna di prodotti difformi o da problemi durante l’installazione. In tutti i questi casi hai il diritto (garantito dalla legge) di avere risolto tutti gli eventuali problemi senza spese ed in un tempo ragionevole. Ti ricordo inoltre che -sempre lo stesso Codice del Consumo_ ti tutela anche da problemi o difetti successivi alla consegna ed alla installazione attraverso la Garanzia legale che copre la tua cucina per -almeno- due anni dall’acquisto (alcune aziende addirittura estendono questo periodo ad una durata maggiore). Per quanto riguarda la fiducia reciproca (rivenditore/acquirente) purtroppo, è una questione cui non posso risponderti, ritengo però, che -se hai scelto un rivenditore per l’acquisto di un bene cosi importante e dal valore considerevole- avrai fatto preventivamente le tue ricerche, avrai chiesto pareri e controllato le recensioni, o addirittura, ti sarai rivolto ad un professionista (arredatore, architetto, interior designer) che ti abbia seguito durante la scelta e l’acquisto. Se gli hai dato fiducia al rivenditore al momento dell’acquisto continua a farlo, se hai qualche dubbio rivolgiti ad un professionista che verifichi con te la fase di consegna ed installazione e curi le, eventuali, criticità. Ciao Alberto4house.com

  2. Francesca Bruni ha detto:

    Ho comprato una cucina e al momento dell’ordine mi hanno chiesto il 40%. Adesso che la cucina è arrivata mi dicono che devo saldare tutto prima della consegna e montaggio. Non mi sembra per niente giusto! Se succede qualcosa durante l’installazione o ancora peggio non si presentano neanche io come vengo tutelata?Loro non si fidano dei clienti ma io come faccio a fidarmi di loro! Posso rifiutarmi? Posso dirgli che li pago solo ad installazione avvenuta? Cosa vado incontro?
    Grazie mille!

  3. alberto4house ha detto:

    Buongiorno, il venditore è tenuto alla sostituzione con articoli uguali o equivalenti, ma in ogni caso la invito a consultare i diritti garantiti al consumatore ai sensi dell’art. 128 all’art. 135 Codice del Consumo.

  4. Anonimo ha detto:

    buonasera, in caso di acquisto cucina con garanzia 5 anni, ma dopo 2 anni il modello di cucina va fuori produzione , cosa accade?

  5. alberto4house ha detto:

    Ciao valentino, dovresti mandarmi delle foto per valutare.

  6. VALENTINO ha detto:

    o comprato una nuova cucina i mobili fatti su misura pagando tutto il dovuto, ma ci sono dei piccoli errori di cui un pannello non rifinito dove mi dicono davanti ci metti il tuo frigocongelatore cosi non si vede la dfifferenza. Cosa ne pensi grazie

  7. alberto4house ha detto:

    Ciao Maria Giulia, grazie per essere una mia lettrice.
    Alcune aziende offrono il servizio di smontaggio e ritiro della tua cucina, chiedi al fornitore dal quale comprerai la nuova cucina se può occuparsene.
    A puro titolo di esempio IKEA, che per il valore di molti servizi fa da benchmark sul mercato, offre un servizio di smontaggio di cui riporto di seguito le condizioni.

    Cucine
    Se hai acquistato una cucina IKEA, puoi usufruire del servizio di smontaggio. Il servizio comprende lo smontaggio della tua vecchia cucina (comprensiva di 1 tavolo e 4 sedie) che verrà lasciata nel locale d’origine. Per l’esecuzione del servizio ti chiediamo di far trovare le utenze già scollegate.
    Tariffa valida per singola stanza.

    Costo del servizio: €199.
    Servizio disponibile solo per le aree limitrofe al negozio IKEA dove è stato effettuato l’acquisto.

    A quel punto sarà necessario effettuare lo smaltimento, molti comuni prevedono questo servizio.
    Informati con il tuo comune dove smaltire la tua vecchia cucina.

    Ciao Alberto

  8. Maria Giulia Bontà ha detto:

    Vorrei cambiare cucina ma la vecchia chi deve smontarla? Grazie

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