
Articolo di Antonia Solari per Houzz.
Per liberare la creatività nel mondo del progetto spesso serve una fonte di ispirazione: cosa c’è di meglio rispetto al confronto con architetti e designer che probabilmente hanno affrontato gli stessi ostacoli e le stesse frustrazioni? Ecco, quindi, le citazioni dove ritrovarsi e da cui ricavare nuova energia!
1. Per l’innovazione
Nel futuro prossimo stamperemo le nostre case in 3D”,
Neri Oxman, israeliana, designer e docente al MIT.
2. Sui materiali
Ogni materiale ha un suo linguaggio che va rispettato”,
architetto e designer italiano (1926-2004).
3. Determinazione e tenacia
Penso sempre che il progetto su cui sto lavorando sarà il migliore”,
Io conosco il prezzo del successo: impegno, duro lavoro e un’inarrestabile devozione alle cose che vuoi veder succedere”,
Frank Lloyd Wright, architetto, urbanista e teorico dell’architettura americano (1867-1959).
4. A proposito di tendenze
Serve liberarsi dall’ossessione di voler ad ogni costo inquadrare tutto, catalogare tutto, giudicare tutto con il metro della tendenza”,
Dopo anni di minimalismo e design freddo c’è voglia di uno stile più narrativo”,
Pierre-Marie Agin, designer e illustratore francese.
5. Obiettivo: semplificare
Disegnare cose semplici è difficile come scrivere racconti”,
La semplicità è la cosa più complicata del mondo”,
Vico Magistretti, designer, architetto e urbanista italiano (1920-2006).
6. Per superare gli ostacoli
La limitazione rende la mente creativa ingegnosa”,
Walter Gropius, architetto, designer, urbanista e accademico tedesco (1883-1969).
7. Luce, innanzitutto
Noi lavoriamo con tre cose: gli spazi, la luce sopratutto diurna, ma anche notturna, e l’architettura; poi c’è la luce come disegno, come strumento di puntualizzazione architettonica e la luce come fatto funzionale integrato come nei musei, dove fa parte della progettazione, non solo del desiderio, ma della necessità”,
Gae Aulenti, designer e architetto italiana (1927-2012).
8. Spazio alla funzionalità
Le cose che funzionano sono migliori di quelle belle, perché le cose che funzionano rimangono”,
Ray Eames, artista, designer e registra americana (1912-1988).
9. Ottimismo!
Non ti innamorare mai di un’idea. Se quell’idea non funziona, ce n’è sempre, sempre, sempre un’altra possibile”,
Chip Kidd, scrittore e designer americano.
10. Per l’armonia
Rendere l’architettura più umana significa fare architettura migliore, e significa anche allargare il concetto di funzionalismo oltre il limite della tecnica. La sua missione è ancora di armonizzare il mondo materiale con la vita”,
Alvar Aalto, architetto, designer e accademico finlandese (1989-1976).
11. Attenzione ai i committenti
Un buon progetto non nasce dall’ambizione di lasciare un segno, il segno del designer, ma dalla volontà di instaurare uno scambio anche piccolo con l’ignoto personaggio che userà l’oggetto da noi progettato. Sento molto il rapporto di reciproca simpatia tra chi progetta e chi adopera. Questo rapporto è molto importante e credo che sia una delle guide del mio modo di operare nel campo del design e dell’architettura”,
Achille Castiglioni, architetto italiano (1918-2002).
12. Architettura per il benessere
L’architettura è davvero benessere. Penso che la gente voglia sentirsi bene in uno spazio … Da un lato si tratta di un riparo, dall’altro si tratta anche di un piacere”,
Zaha Hadid, architetto, designer e accademica irachena naturalizzata britannica (1950-2016).
13. Il rispetto del contesto
L’opera architettonica non è soltanto l’oggetto, ma anche quello che lo circonda e i vuoti, gli spazi”,
Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell’ambiente, l’ambiente nel progetto di una città”,
Eliel Saarinen, architetto finlandese (1873-1950).
14. Ironia
Tratto gli oggetti come se fossero esseri umani, li faccio sorridere”,